La magia dell' Haute couture parigina si è estesa anche in Italia con uno degli eventi più importanti nel panorama della moda, ovvero Alta Roma Alta Moda 2012, concluso ieri.
Grandi couturier, già noti al fashion system, e talenti emergenti hanno presentato le loro creazioni principesche, provocatrici e classiche. I designers, tuttavia, non hanno messo da parte la crisi economica, comune a tutti gli stati e percepita particolarmente in Italia. Come vedrete nelle immagini, i creativi ci hanno scherzato su ( Gianni Molaro ), perchè la moda deve essere anche quel mondo incantato dove tutti noi possiamo sognare ed evadere.
L'esaltazione della femminilità, ottenuta con tagli e applicazioni preziose, è il fulcro della collezione di Tony Ward, ispirato dalle Isole Vergini. Giada Curti punta a ironizzare e provocare tutte le donne reduci da cattive esperienze in fatto di chirurgia estetica, facendo sfilare modelle che reggono vassoi contenenti protesi mammarie. L'ispirazione di Camillo Bona coincide con i costumi tradizionali della matrioska, ed è anche il punto di partenza per sviluppare volumi e intrecci.
La donna di Nino Lettieri, è raffinata e bon ton; cammina nei vicoli di Positano, nella calda atmosfera estiva. Fresche mise in pizzo bianco alle quali si alternano seducenti trasparenze nere decorate di applicazioni floreali. Jack Guisso e Abed Mahfouz portano in scena la vera e propria haute couture. Preziosi ricami, abiti da sera e colori pastello, gli elementi in comune.
La collezione di Renato Balestra è un' ampia tavolozza di colori, di stampe e di motivi geometrici, senza abbandonare però i suoi tradizionali modelli, signorili ma pur sempre eleganti, come i tailleur e gli abiti. Le creazioni di Gianni Molaro sembrano quasi delle performance provocative alla Cattelan, e sono finalizzate alla crisi in generale: non solo economica, ma anche quella dell' uomo e dei rapporti affettivi.
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