Un anno, il 2020, che rimarrà senza dubbio impresso nella memoria di tutti. Un nemico invisibile, il COVID-19, che ha incominciato a fare incetta di vittime, spazzando via tante vite, ci ha costretto a rinchiuderci nelle nostre cose dove non abbiamo potuto fare altro che ripensare la nostra vita in tempi dilatati e spazi limitati. Con tutte le implicazioni emotive del caso: siamo passati da attimi di euforia e di creatività, con le mani in pasta per una ricetta o distesi su un tappetino yoga adibendo il soggiorno a palestra domestica, a preoccupazione ed ansia per il futuro, ascoltando il bollettino quotidiano della Protezione Civile e le dirette del Presidente del Consiglio. Non sono mancati poi un pò di sano patriottismo e commozione nel vedere quei balconi colmi di persone a cantare l'inno nazionale e le nostre città d'arte, prima così gonfie di vita e ora così spettrali, avvolte da un fascino magnetico e sospese nel tempo.
Roma, Milano, Firenze, Venezia, Napoli...ma anche i piccoli paesini, i borghi dove si concentra il patrimonio artistico e culturale Italiano: in una facciata di una chiesa, nella bottega di un artigiano in un vicolo o nel menu di un ristorante tipico. Immagini che confluiscono in un sistema prezioso e unico: è il Made in Italy apprezzato in tutto il mondo.
Sintesi di innumerevoli eccellenze territoriali, antichi mestieri, materie prime di qualità e manifattura ineguagliabile, l'Italian factor è un connubio di successo tra ingegno, tecnica, arte e unicità. Inimitabile per heritage e per quella cura maniacale del dettaglio.
A tal proposito, sul numero di maggio di Living si legge un bellissimo articolo dedicato proprio al Made in Italy redatto dal sociologo Francesco Morace che chiosa:
"tutto ciò che è bello, armonico, piacevole al tatto e alla vista diventerà nuovamente desiderabile in un mondo che per alcuni mesi avrà vissuto con il fiato sospeso, temendo per la propria sopravvivenza. Il bello - senza gli eccessi del lusso - tornerà a fornire una ragione di vita, un motivo di godimento quotidiano.....Ciò che vale non ha prezzo!"
"tutto ciò che è bello, armonico, piacevole al tatto e alla vista diventerà nuovamente desiderabile in un mondo che per alcuni mesi avrà vissuto con il fiato sospeso, temendo per la propria sopravvivenza. Il bello - senza gli eccessi del lusso - tornerà a fornire una ragione di vita, un motivo di godimento quotidiano.....Ciò che vale non ha prezzo!"
E allora mai come in questo delicato momento storico è cruciale valorizzare e supportare il savoir faire del nostro Paese. In perfetto equilibrio tra passato e presente, dove le radici della storia si fondono con le ispirazioni contemporanee, il fatto a mano regala risultati decisamente inediti e sorprendenti.
Denota ne è un esempio. Anima vicentina, con un alto tasso di artigianalità, il brand del lifestyle nasce circa 30 anni fa con il lancio di omaggi e confezioni per il Natale. Nel corso degli anni il marchio, costola più young dell'azienda Segato - Al servizio del bere, ha esteso il proprio raggio d'azione incominciando ad esplorare il living, il food, il tessile e il mondo del packaging, tutti con un filo conduttore: la personalizzazione.
Denota è un viaggio alla scoperta delle eccellenze nostrane, dai laboratori di ceramica alle realtà che produce confetture prelibate. Un tour multisensoriale tutto italiano che porta lontano la mente in un connubio tra ricerca e sartorialità. Gli oggetti Denota nascono da un network di vari e piccoli artigiani locali e sono pensati per ogni momento della giornata: dall'ora del tè offerto in bellissime tazze in ceramica raffinata, fino alla cena servita su tovaglie che diventano il tuo storyboard tessile di preziosa fattura. Pochette per il viaggio - appena sarà possibile - customizzate, ideali per una globetrotter chic! Candele artistiche e diffusori di essenze per l'olfatto e sapori insoliti come le mandorle ricoperte di liquirizia e cacao per il gusto.
Dalla conversazione telefonica con Isabella Morseletto, responsabile creativa di Denota, percepisco tutto il suo entusiasmo nel raccontarmi la storia di questo brand:
"Denota è sinonimo di ricerca e della più alta maestria italiana. Nei nostri prodotti nulla è lasciato al caso ed è tutto prodotto nella filiera del nostro Paese: crediamo fortemente nel territorio. Un valore che ci ha consentito di essere conosciuti e apprezzati soprattutto all'estero. Buono, bello e ben fatto è il trait d'union della nostra offerta che tocca l'arte del ricevere, degli omaggi e del lifestyle in chiave sartoriale. Denota veste su misura!"
Sulle ali della creatività, Denota è scandito da ispirazioni contemporanee dove il tema dell'approccio artigianale e della sostenibilità sono indistricabilmente legati all'identità del brand. Prodotti timeless unici e brandizzati con una lettera, una frase o un simbolo richiesti da una nicchia di clientela che ama il bello e la storia straordinaria che si nasconde dietro un manufatto: il ritratto di una passione e di un mestiere di bottega. Mani e cuore a servizio dell'arte.
Degno di...Denota!
Guarda il profilo Instagram di Denota qui per scoprire alcune realizzazioni!
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RispondiElimina14 day yoga retreat in Rishikesh https://www.rudrayogaindia.com/yoga-retreat-in-rishikesh-india offers a rejuvenating experience, blending yoga practice with relaxation in a serene environment. Participants engage in daily yoga sessions, meditation, and pranayama while enjoying the peaceful surroundings of the Himalayas and the Ganges River. The retreat typically includes detox meals, guided nature walks, and opportunities for self-reflection. This retreat is perfect for those looking to disconnect from everyday stress and focus on physical, mental, and spiritual well-being in the spiritual heart of yoga.
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